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mercoledì 31 ottobre 2012

PENSIERO E PREGHIERA DEL GIORNO


La tua salvezza, Signore, è per tutti i popoli

1.11.2012
Ap 7,2-4.9-14; Sal 88; Rm 8,28-39; Mt 5,1-12a

"Apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua". (Ap 7)

Festeggiare tutti i Santi è guardare coloro che già posseggono l’eredità della gloria eterna. Quelli che hanno voluto vivere della loro grazia di figli adottivi, che hanno lasciato che la misericordia del Padre vivificasse ogni istante della loro vita, ogni fibra del loro cuore. I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. Sono i fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze, e anche le loro tristezze. Questa beatitudine che dà loro il condividere in questo momento la vita stessa della Santa Trinità è un frutto di sovrabbondanza che il sangue di Cristo ha loro acquistato. Nonostante le notti, attraverso le purificazioni costanti che l’amore esige per essere vero amore, e a volte al di là di ogni speranza umana, tutti hanno voluto lasciarsi bruciare dall’amore e scomparire affinché Gesù fosse progressivamente tutto in loro. È Maria, la Regina di tutti i Santi, che li ha instancabilmente riportati a questa via di povertà, è al suo seguito che essi hanno imparato a ricevere tutto come un dono gratuito del Figlio; è con lei che essi vivono attualmente, nascosti nel segreto del Padre.

Preghiamo col Salmo
Del Signore è la terra e quanto contiene,
l'universo e i suoi abitanti.
E' lui che l'ha fondata sui mari,
e sui fiumi l'ha stabilita.

SANTO DEL GIORNO


Giovedi, Settimana della I Domenica dopo la Dedicazione del Duomo

Tutti i Santi - solennità

1.11.2012

La Chiesa pellegrina sulla terra celebra oggi la comunione con tutte le sue membra che sono nella gloria del Signore, con le quali forma l’unico e totale corpo di Cristo.
La solennità odierna sorse nel IV secolo nella Chiesa siriaca, dove era chiamata festa di “tutti i martiri”. Ad Antiochia veniva celebrata la domenica dopo Pentecoste; nel corso dei secoli le Chiese bizantine hanno conservato questa data, mentre a Roma fu fissata al 13 maggio, giorno in cui il papa Bonifacio IV trasformò il Pantheon (luogo in cui erano onorati tutti gli dei) in una chiesa in onore di S. Maria dei martiri (609). Papa Gregorio IV nell’835 fissò la solennità al 1° novembre.
La venerazione dei santi è genuina espressione del culto dovuto all’unico santo, Dio. All’origine di essa sta infatti l’intuizione che Dio, il santo inaccessibile, ama al punto da comunicarsi alle sue creature, effondendo in esse la propria vita, la propria santità. Scrive un monaco della Chiesa d’Occidente: “Oggi dovremmo rinnovare il canto pasquale, perché se a Pasqua contempliamo il Cristo vivente per sempre alla destra del Padre, oggi, grazie alle energie di risurrezione sprigionate dalla Pasqua, contempliamo quelli che sono in Cristo alla destra del Padre: i santi. Se non ci fossero i santi, se non credessimo alla comunione dei santi del cielo e della terra, saremmo chiusi in una solitudine disperata e disperante”. Giornata della santificazione universale

TUTTI I SANTI - Solennità 01.11.2012

1.11.2012

TUTTI I SANTI - Solennità

Lettura
Ap 7,2-4.9-14

Io, Giovanni, vidi un angelo che saliva dall’oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare: “Non devastate né la terra, né il mare, né la piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi”. Poi udii il numero di coloro che furon segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d’Israele. Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. E gridavano a gran voce: “La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all’Agnello”. Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo: “Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen”. Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: “Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?”. Gli risposi: “Signore mio, tu lo sai”. E lui: “Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello”.

Salmo
Sal 88(89)
R.: Benedetto il Signore in eterno.

Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione farò conoscere
con la mia bocca la tua fedeltà.
I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell’assemblea dei santi. R

Dio è tremendo nel consiglio dei santi,
grande e terribile tra quanti lo circondano.
Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?
Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda. R

Tuoi sono i cieli, tua è la terra,
tu hai fondato il mondo e quanto contiene.
Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto. R

Epistola
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8, 28-39

Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati. Che diremo dunque di queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui? Chi muoverà accuse contro coloro che Dio ha scelto? Dio è colui che giustifica! Chi condannerà? Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi! Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Come sta scritto: «Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo considerati come pecore da macello». Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

Vangelo
Lettura del Vangelo secondo Matteo 5, 1-12a

In quel tempo. Vedendo le folle, il Signore Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

Vade Retro - Le legioni di Satana

Francesco Vaiasuso, posseduto e liberato da 27 legioni di diavoli, ci racconta la sua storia. Una battaglia tra il Bene e il male, tra i plotoni di Satana e i santi. Una storia raccapricciante, con la vittoria della Grazia su tutto. Ascolta e guarda il video, è una storia vera!


MESSAGGI DI GESU' E DEGLI ARCANGELI IN URUGUAY, ARGENTINA E PERU' A LUZ DE MARIA IL 21, IL 24 E 28 OTTOBRE


MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO
ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARÍA
DATO A, PERU'
28 OTTOBRE 2012


Amati figli:

 LA STORIA DELL'UMANITÀ È PIENA DI ISTANTI
 COME QUELLO ATTUALE...

Gli insegnamenti non sono stati scritti solo per essere ricordati, ma per essere analizzati e per prendere spunto da essi e dalle situazioni del passato in modo da correggere ciò che va corretto, non per tornare agli stessi dolori.

Ah, quanti di voi vedo burlarsi della Mia Parola! Siete come i ciechi che vogliono guidare altri ciechi...la Mia Luce è ovunque, ma per vederla il cuore deve essere ben disposto, in quanto non è la parola in sé a fare danni, ma ciò che esce dal cuore dell'uomo.

Carissimi, è scritto che saranno beati coloro che per Causa Mia sono perseguitati, odiati, insultati e scherniti; significa che si trovano sul giusto cammino.

Il Mio Amore è infinito, come immenso e senza fine è l'abuso dell'uomo nei confronti della MiaMisericordia.

 VOI NON PRESTATE ASCOLTO AL MIO PROFETA, PERCHÉ NON TUTTI GLI UOMINI POSSIEDONO UN CUORE E UNA MENTE DISPOSTI AD ASCOLTARE LA MIA PAROLATRAMITE UNA CREATURA UMANA.

Sono ciechi coloro che non vogliono vedere, sono sordi coloro che non vogliono sentire, dimenticando che sono Io a muovere tutto.

GUAI A QUELLI CHE SI OSTINANO A NEGARE LA MIA PAROLA, ESPRESSIONE DELLA MIA VOLONTA'! Essi sono come il legno secco che non rinverdirà di sua volontà.

Amati, dovete vivere in unione alla Mia Volontà, in unione verso tutto, in unione verso i MieiPrincipi, perché se non lo farete non riuscirete a trovare la felicità.

AVETE ACCELERATO GLI EVENTI...

NON DIMENTICATE CHE VI STO ASPETTANDO, RICORDATE CHE VI STO ASPETTANDO.

Amati:
 Pregate per gli Stati Uniti.
 Pregare per l'Inghilterra.
 Pregate per le Antille.

Il Mio Amore è aperto a chiunque si avvicini con cuore contrito e con la ferma volontà di cambiare.

 VI ASPETTO NEL PROFONDO DELL'ESSERE DI CIASCUNO DI VOI, VI ASPETTO NELSACRARIO.

Vi benedico.

 Il vostro Gesù.

AVE MARIA IMMACOLATA, CONCEPITA SENZA PECCATO.
AVE MARIA IMMACOLATA, CONCEPITA SENZA PECCATO.
AVE MARIA IMMACOLATA, CONCEPITA SENZA PECCATO.


 
COMMENTO ALLO STRUMENTO
MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO
DATO A, PERU'
28 OTTOBRE 2012


Fratelli, sorelle:

Sento un Cristo sofferente per i Suoi figli, che si perdono nelle inezie e non crescono nello spirito.
Di fronte ai cambiamenti imminenti e innegabili che l'umanità sta vivendo in ogni settore, COM’È POSSIBILE NEGARE CIÒ CHE È EVIDENTE?
 Il caos si diffonde lentamente in ogni paese, in ogni creatura. 
A questo punto diciamo: "SIGNORE, IO CREDO, MA AIUTAMI AD AVERE PIU' FEDE!"
(Marco 9,24)
Amen.







RIVELAZIONI DEI SANTI ARCANGELI
FATTE ALLA LORO AMATA LUZ DE MARÍA
IN ARGENTINA
24 OTTOBRE 2012

Amati:

 IL DONO DELLA VITA È UN PROFONDO MISTERO D'AMORE
CHE L'UOMO HA RICEVUTO COME TESORO INESTIMABILE...

...Non perché l'uomo mantenga invano l'atteggiamento di chi vaga trascinando il suo stato agonizzante per tutta la vita.

L'uomo sopravvive, non vive, emana l'odore della negatività che assorbe dalla sua vita in comune con l'umanità.

L'uomo percorre sentieri amari senza comprendere il vero senso della vita...e poi si autodistrugge senza attenzione, facendo ragionamenti incompatibili con Cristo e con la Madre degli uomini.

Il nemico dell'anima è molto astuto e ha preso possesso di gran parte dell'umanità, influenzando la mente umana per assoggettarla al suo servizio e ai suoi fini.

 SIAMO ACCANTO A VOI DA SEMPRE, ABBIAMO CONTRIBUITO ALLA STORIA DELLA SALVEZZA E ACCORREREMO PER AIUTARVI QUANDO IL SOLE NON BRILLERÀ PIÙ.

Allora la vostra meraviglia sarà totale per non aver creduto alla nostra esistenza per il bene dell'umanità.

Cristo nostro Re e Signore riceve la nostra adorazione per compensare l'indifferenza umana...

La nostra Regina e Sovrana è lodata da noi per riparare a tutte le offese pronunciate dagli uomini contro la Sua Purezza...

NON VI SFORZATE, CREATURE UMANE; IN VOI NON NASCE IL DESIDERIO DI UNA RICERCA SPIRITUALE...
DI CIO' CHE È NASCOSTO ALL'INTERNO DI OGNUNO DI VOI.

Avete perso il significato della vita nel vostro cammino frettoloso. Dovrete comparire davanti a Cristo e, prima di allora, ciascuno di voi sarà il giudice di se stesso 
(1).

La Trinità Sacrosanta e degna di adorazione ha sempre mostrato Misericordia per l'umanità. E non sarà il Castigo Divino quello che vi farà soffrire direttamente, bensì il vostro atteggiamento negativopersistente nei confronti del bene.

La caparbietà umana non conosce confini e ripete gli stessi errori commessi al tempo di Noè, come nei giorni di Sodoma e Gomorra, perché l'uomo non è consapevole del male che fa a se stesso.

Siete i Templi dello Spirito SantoTempli vuoti, decadenti, trascurati, profanati e adulterati.

UOMINI DI POCA FEDE, TORNATE A CRISTO CON URGENZA!

 LA REGINA E MADRE VI ATTENDE E INTERCEDE PER OGNUNO DI VOI ISTANTE DOPO ISTANTE.

 Amati:

 NON ALLONTANATEVI DALLA PREGHIERA E DALLA PRATICA COSTANTE DEI COMANDAMENTI DIVINI.

Non cadete preda delle tentazioni. Il maligno le colloca davanti a voi affinché inciampiate e cadiate. Ma non dimenticate che noi proteggiamo i fedeli dal cuore e dallo spirito generoso.

Pregate per il Cile.
Pregate per l'America centrale.
 Pregate per gli Stati Uniti.
Pregate per il Pakistan.

 L'AMORE SUPERA QUALSIASI SENTIMENTO UMANO.

La Pace di Cristo sia con voi. Vi proteggiamo.

Siamo i vostri fratelli, Messaggeri e Servi di Cristo.


San Michele Arcangelo, San Gabriele Arcangelo e San Raffaele Arcangelo.


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO.
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO.
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO.




COMMENTO ALLO STRUMENTO
ALLE RIVELAZIONI DEI SANTI ARCANGELI
IN ARGENTINA
24 OTTOBRE 2012

Fratelli, sorelle:

Le profezie nel corso della storia dell'umanità sono state rispettate da coloro che hanno vissuto in un costante stato di allerta per non cadere.

L'insidia del maligno è permanente e non si ferma, è quindi necessario prestare costante attenzione a tutti i segnali che ci avvertono e ci rivelano ciò che viviamo e ciò che sta per accadere.

 Ricordiamo che l'aria diffonde gli errori fino alle menti e ai cuori dei deboli.

Imploriamo l'Onnipotente affinché ci mantenga fedeli.

"Per questo preparatevi perché non conoscete né il giorno né l'ora."
                                                                                                                                 Matteo 25,13

Amen.

 





MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESU 'CRISTO
ALLA SUA AMATA FIGLIA LUZ DE MARÍA
DATO A URUGUAY
21 OTTOBRE 2012


Amatissimi figli:

 LA MIA CREAZIONE È SEGNO DI AMORE. OGNI COSA CREATA MANTIENE IL SUO PROPOSITO.

I Cieli e gli Universi danno rifugio ai Miei figli e a tutto ciò che è stato creato: la notte è necessaria, lestelle sono necessarie, il sole illumina le cose create, imprimendo il Mio Amore su di esse per il bene degli uomini.

Che cosa ha dato l'uomo alla Mia creazione? La distruzione di ciò che è utile all'uomo, dimenticando lo scopo principale delle risorse che gli ho donato.

 IN QUESTO ISTANTE, DOPO AVER SUPERATO I LIMITI DELLA NATURA, ESSA RECLAMA DALL'UOMO CIO' CHE LE E' STATO TOLTO E CHE LE FU USURPATO.

In questo momento l'uomo divora se stesso, la creatura spirituale è considerata strana, poiché il mondo non riconosce il Suo DioIl Mio amore è infinito, lo dimostro avvertendovi di tornare a Me implorando sinceramente la Mia Misericordi , con la coscienza pulita e il cuore contrito.

Amati figli, se lo sguardo è pulito, è pulito anche il cuore, è pulita la parola, sono pulite le azioni, purché l'impegno sia adeguato e il desiderio di condividere la benedizione proveniente dalla Mia Casa sia opportuna. 

In questo momento, chi serve la Mia Chiesa deve possedere uno spirito generoso e umile, chi serveIl Mio Popolo deve avere uno spirito generoso e umile, e così via. Chi vuole essere grande, si faccia il più piccolo e il servo di tutti.

 IL MIO AMORE E' SOLE, LUNA, STELLE, ACQUA, TERRA, ALIMENTO, CHI MI AMA MI CONOSCE, 
E RICONOSCE UN DIO POTENTE E ILLIMITATO, SIGNORE DI TUTTO CIO' CHE ESISTE E SA CHE POICHE' POSSIEDO AMORE, POSSIEDO ANCHE RIGORE PER IL MIO POPOLO.

E' necessario che sia Io stesso a ricordare a chi trascina l'umanità nella dissolutezza che l'ha gettata nell'abisso per aver abusato della Mia Misericordia: vedrete in voi stessi, ognuno di fronte alla propria coscienza, questo sarà il Mio Grande Atto di Misericordia  (1)  in cui ognuno di voi dovrà guardare dentro a se stesso.

Figli, gli intrighi per il potere nelle nazioni causeranno dolore alle stesse nazioni. Avete scambiato degli uomini per degli dei, e questo vi porterà a soffrire senza misura. L'evoluzione del genere umano si traduce nella regressione e massificazione dello stesso.

Quanto avete ferito e continuate a ferire il Mio Cuore con l'aborto! Mi avete ferito con l'immoralità delle mode, soprattutto di quelle attuali.



Figli:
CONTINUATE A FERIRMI PERCHE' NON MI CONOSCETE!

Le viscere della terra tremeranno di fronte a un uomo orgoglioso che ne subirà le conseguenze.

 Pregate per l'Inghilterra.
 Pregate per la Spagna.

I Miei Arcangeli vi osservano con dolore, ricordando come in passato siete stati chiamati al cambiamento e non siete stati rispettosi né attenti a tali chiamate.

FIGLI, NON RIMANETE INDIFFERENTI, NON IGNORATE LE MIE CHIAMATE.

La coscienza deve unificarsi e sintonizzarsi con la Mia Casa, solo così potrete agire nel bene.

La Mia Pace sia con voi. 

 Il vostro Gesù.

AVE MARIA IMMACOLATA, CONCEPITA SENZA PECCATO.
AVE MARIA IMMACOLATA, CONCEPITA SENZA PECCATO.
AVE MARIA IMMACOLATA, CONCEPITA SENZA PECCATO.


 
COMMENTO ALLO STRUMENTO
MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESU 'CRISTO
DATO A URUGUAY
21 OTTOBRE 2012


Fratelli, sorelle:

Poiché l'Amore unifica tutte le risorse che l'uomo possiede, dobbiamo agire sinceramente con amore. Non con debolezza, perché è di questo che è fatto il mondo, ma con la fermezza e la consapevolezza del momento in cui viviamo.

CI HANNO DATO LE RETI, LA BARCA, I REMI E NON SOLO...
CI VIENE CHIESTO DI USARLE..
NON RIMANDIAMO A DOMANI, AGIAMO IN QUESTO ISTANTE.

Come dice la Sacra Scrittura:

"Fratelli, se uno dice di avere fede ma non lo dimostra nelle sue opere, a che serve? Forse questa fede lo salverà? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del pane quotidiano e uno di voi dice loro: "Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi", ma non da loro il necessario per il corpo, a che cosa serve? Lo stesso vale per la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta. E sarebbe facile dire a qualcuno: "Tu hai la fede e io ho le opere. Mostrami la tua fede senza le opere e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede."
                                                                                                          (Santiago 2, 14-18)

Amen.

IN CHE COSA CONSISTE LA SANTITA'?

Ti piacerebbe essere santo? Magari!!! La parola “magari” viene dal greco “macarios” che si traduce con “beato”. Beato me! Probabilmente mi piacerebbe di più essere milionario che santo. Tuttalpiù mi piacerebbe essere santo per fare qualche miracolo. Mi piacerebbe essere santo per essere ammirato, ricercato, ricordato! 
La santità ha inizio quando, qualunque cosa 
tu possa dire o fare di buono, ti senti e ti esprimi come il pubblicano di domenica scorsa: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
La santità non è mai il punto d’arrivo, ma sempre il punto d’inizio.
La santità inizia col desiderio di essere santo perché questo è il desiderio di Dio per me.
Noi siamo siamo figli di Dio, e lo siamo veramente. Perciò abbiamo iniziato ad essere santi dal battesimo, dal momento in cui siamo ri-nati per opera dello Spirito Santo, dal momento in cui è la vita divina scorre dentro di noi grazie al sangue di Cristo.
La santità non è un merito ma un dono da restituire a Dio.
La santità non è una conquista ma la perdita di tutto ciò che vorrei all’infuori di Dio.
Io non vivo la santità perché non credo alla mia santità. Non mi stimo quanto mi stima Dio.
Io non credo che il mio desiderio di felicità (poter dire: “magari! Beato me!”) si possa davvero realizzare nel vivere come Gesù:
nell’umiltà del cuore,
nell’afflizione per il peccato,
nella mitezza del temperamento,
nell’impegno per i poveri,
nel perdono delle offese,
nella purezza delle intenzioni,
nella bontà delle azioni,
nel pagare di persona e volentieri.
La santità è l’essenza del cristianesimo. Il cristiano o è santo o non è niente.
La santità è somigliare a Dio che non pensa alla propria beatitudine ma vuole quella altrui.
La santità consiste nella beatitudine che la carne fugge ed il mondo disprezza.
La santità consiste nello svuotarsi di tutto per essere riempiti dal Tutto.
“La santità non è il lusso di pochi ma il dovere di tutti” (Madre Teresa di Calcutta).

venerdì 26 ottobre 2012

Messaggio del 25 ottobre 2012


Cari figli! Anche oggi vi invito a pregare per le mie intenzioni. Rinnovate il digiuno e la preghiera perché satana è astuto e attira molti cuori al peccato e alla perdizione. Io vi invito figlioli alla santità e a vivere nella grazia. Adorate mio Figlio affinché Lui vi colmi con la Sua pace e il Suo amore ai quali anelate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

PENSIERO E PREGHIERA DEL GIORNO


Visita, Signore, la tua vigna

26.10.2012

Ap 1,10;3,7-13; Sal 23; Lc 8,1-3

"Poichè hai custodito il mio invito alla perseveranza, anch'io ti custodirò nell'ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra. Vengo presto, tieni saldo quello che hai". (Ap 3)

Importante il discorso sulla fedeltà che il libro dell'Apocalisse continua a svolgere: eventi scuotono il mondo e mettono alla prova la fede, ma il Signore protegge quanti sono sinceri e di lui si fidano. Così è importante l'insegnamento sull'uso dei beni da parte dell'evangelista Luca a proposito di un gruppo di donne che assistono con i loro beni Gesù e i Dodici.
I beni non sono in se stessi cattivi, ciò che conta e dà valore ad essi è lo scopo al quale sono finalizzati. Se sono considerati la copertura della vita e la ragione per sentirsi autosufficienti, certamente portano al disastro di chi li usa in tal modo e lo fanno sprofondare nella cecità; se invece diventano mezzo per agevolare il bene comune, la veritù e la giustizia, sono fonte di felicità.
Come le donne che seguono Gesù: da lui sono state guarite e risanate, rese disponibili al servizio di Cristo e dei suoi discepoli, e a tale scopo impegnano i loro talenti, materiali e spirituali.

Preghiamo col Salmo

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
E' lui che l'ha fondato sui mari
e sui fiumi l'ha stabilito.

SANTO DEL GIORNO


San Luigi Orione

26.10.2012

E' una fra le figure più significative, per virtù e attività benefico-sociali, sorte in Piemonte a cavallo del secolo XX. Luigi Orione, è nato a Pontecurone (Alessandria) il 23 giugno 1872, ed è morto a San Remo il 12 marzo 1940; fu definito da Pio XII “apostolo della carità, padre dei poveri, benefattore insigne dell’umanità afflitta”. Di famiglia povera, fu costretto dal bisogno a seguire il padre nel duro lavoro di selciatore di strade. Accolto nell’Oratorio salesiano di Torino, dove ebbe confessore don Bosco, vi completò gli studi ginnasiali e nel 1889 entrò nel seminario di Tortona, venendo ordinato sacerdore nel 1895.

La sua attività, dettata dalle necessità del tempo, seguì due direttive: la scuola e le colonie agricole. Si prodigò per gli orfani dopo i terremoti di Messina (1908) e della Marsica (1915). Nel 1913 la sua attività apostolica raggiungeva il Brasile con l’invio dei primi missionari; altri ne destinò in Palestina e a Rodi. Fondò la congregazione religiosa dei Figli della divina Provvidenza e delle Piccole Missionarie della Carità.

È del 1915 l’opera che maggiormente amò, per i più miseri e infelici, il “Piccolo Cottolongo”. Inoltre, per la propagazione e la diffusione della fede, aprì case in Polonia, negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Albania. Il fondatore della ‘Piccola Opera della Divina Provvidenza’ è stato beatificato il 26 ottobre 1980 da papa Giovanni Paolo II, in un tripudio di tanti suoi figli ed assistiti provenienti da tante nazioni. E' stato proclamato santo da Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004.

RITO AMBROSIANO - 26.10.2012 SETTIMANA DOPO LA DEDICAZIONE VENERDÌ


LETTURA
Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo 1, 10; 3, 7-13

Nel giorno del Signore udii la voce potente di colui che diceva:
«All’angelo della Chiesa che è a Filadèlfia scrivi:
“Così parla il Santo, il Veritiero, Colui che ha la chiave di Davide: quando egli apre nessuno chiude e quando chiude nessuno apre. Conosco le tue opere. Ecco, ho aperto davanti a te una porta che nessuno può chiudere. Per quanto tu abbia poca forza, hai però custodito la mia parola e non hai rinnegato il mio nome. Ebbene, ti faccio dono di alcuni della sinagoga di Satana, che dicono di essere Giudei, ma mentiscono, perché non lo sono: li farò venire perché si prostrino ai tuoi piedi e sappiano che io ti ho amato. Poiché hai custodito il mio invito alla perseveranza, anch’io ti custodirò nell’ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra. Vengo presto. Tieni saldo quello che hai, perché nessuno ti tolga la corona. Il vincitore lo porrò come una colonna nel tempio del mio Dio e non ne uscirà mai più. Inciderò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che discende dal cielo, dal mio Dio, insieme al mio nome nuovo. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese”».            

SALMO
Sal 23 (24)

             ®  Fammi abitare, Signore, nel tuo luogo santo.

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito. ®

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli,
chi non giura con inganno. ®

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. ®


VANGELO
Lettura del Vangelo secondo Luca 8, 1-3

In quel tempo. Il Signore Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.