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martedì 16 ottobre 2012

ALTRA GRANDISSIMA SANTA DEL GIORNO



Martedì 16 Ottobre 2012
Santa Margherita Maria Alacoque
"Ecco il Cuore che ha tanto amato", a cura di Antonio Maria Sicari
Nata nel 1647 in Borgogna, Margherita, già a otto anni, fu mandata in un istituto di Clarisse, perché fosse preparata per tempo a un vantaggioso matrimonio. Ma la ragazza fu colpita da una grave malattia reumatica. Dovette attendere fino al 1671 – vincendo le resistenze dei familiari – prima di poter entrare nel monastero delle Visitandine di Paray-le-Monial. Margherita non era abile nei lavori domestici e ciò le costò non poche umiliazioni, ma seppe servirsene per maturare nella virtù.
Fu sostando in adorazione davanti al Santissimo, che cominciò a ricevere particolari rivelazioni: Gesù le chiedeva di promuovere la devozione al suo Sacro Cuore e di diffonderne immagini atte a infiammare il cuore dei cristiani. Chiedeva loro di smettere di bestemmiare e di avere «più amore per l’Amore!». Suggeriva inoltre di ricevere l’Eucaristia a ogni primo venerdì del mese. Insomma, Margherita doveva ripetere al mondo intero le stesse accorate parole che Gesù aveva rivolto a lei: «Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini!». Purtroppo i teologi del tempo tendevano al rigorismo e disprezzavano i “sentimentalismi” di quella suorina alla quale consigliavano di “mangiare più minestra”, per evitare allucinazioni. Ad aiutarla Gesù inviò il santo e dotto Claudio de la Colombière, che la difese contro tutti. Le ordinò anzi di scrivere l’Autobiografiae di riportare tutti i messaggi ricevuti dal Cielo. Quando conobbe l’anima della sua giovane consorella, la superiora le affidò le novizie, introdusse in comunità la festa del Sacro Cuore e s’impegnò a diffonderne la devozione  anche all’esterno del monastero.
Nel 1690, poco prima di morire, Margherita ebbe la gioia di sapere che il Sacro Cuore era ormai pubblicamente festeggiato in tutta la Francia

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